Elaborazioni
SOVRALIMENTAZIONE CHIMICA
NOS : NITROUS OXIDE SISTEM
PROTOSSIDO D'AZOTO (noto anche come "gas esilarante")

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FUNZIONAMENTO
Ia sovralimentazione, mediante compressori o turbine, "spinge"
nella camera di combustione più miscela aria-benzina di quanta il
motore possa normalmente aspirare in funzione della cilindrata.
Un motore aspirato lavora con la pressione atmosferica di circa 1
bar, mentre con la sovralimentazione si ottengono pressioni
superiori. Introdurre più aria significa immettere più ossigeno, e quindi si può bruciare più
benzina.
La sovralimentazione chimica si ottiene anch'essa introducendo più
ossigeno, ma utilizzando un gas che ne contiene una quantità
superiore a quella contenuta nell'aria. Il protossido d'azoto
contiene il 36.3% di ossigeno a differenza dell'aria che al
livello del mare ne che contiene solo il 21%. Usando questo gas al posto
dell’aria si introduce nella camera di combustione il 72% di
ossigeno in più a beneficio della combustione, della maggior
quantità di carburante che può bruciare e in definitiva
dell'incremento di potenza. La molecola di protossido
d'azoto (N20) è composta da due atomi di azoto e da uno
di ossigeno che, in presenza delle elevate temperature nella
camera di scoppio, si scindono, rendendo immediatamente
disponibile l’ossigeno. La sovralimentazione chimica si traduce
immediatamente in maggior potenza erogata a qualsiasi regime. Non
viene usato direttamente l’ossigeno semplicemente perché è
pericoloso. Per motivi di sicurezza è meglio usare un gas con alto
potere antidetonante. Il gas prelevato
dalla bombola viene immesso nel condotto di aspirazione, a valle
della farfalla, tramite un iniettore. Il gas ancora liquido
tramite l'iniettore nebulizza e passa rapidamente allo stato
gassoso sottraendo calore ed evitando la detonazione. La quantità di
benzina deve essere superiore a quella richiesta da una normale
carburazione, il maggior apporto di benzina viene garantito da un
ulteriore iniettore che prelevando la benzina dal condotto di
mandata della benzina a valle degli iniettori la immette nello
stesso punto dell'iniettore di protossido d'azoto. I due iniettori
devono essere bene calibrati. Il funzionamento è elementare perché
entrano in azione premendo un pulsante posto sul volante.

GLI IMPIANTI
In commercio si trovano i kit della NOS U.S.A. ma bisogna stare
attenti che la bombola sia
omologata a norme italiane. Le bombole distribuite qui in Italia sono della stessa marca (LUXFER),
ma hanno spessore doppio rispetto a quelle americane. Quelle omologate per l'Italia sono
facilmente riconoscibili, dalla scritta in italiano che indica il
nome del gas "Protossido d'azoto" al posto di quella in inglese "Nitrous
Oxide". Questo non vuol dire che in Italia questi kit possono
circolare liberamente, ma soltanto che è autorizzato il
riempimento delle bombole. L'utilizzo di bombole non omologate può
comportare conseguenza penali.
Il tubo di pescaggio all'interno della bombola deve prelevare il
gas in fase liquida . E' necessario fissare la bombola seguendo
le istruzioni, perché all'interno del contenitore il gas è
presente sia in forma liquida che gassosa. A parità di temperatura
la pressione non varia.
Per ovviare alle variazioni di pressione dovute alla temperatura
si può acquistare, sempre dalla NOS, anche un
riscaldatore che garantisce una stabilità termica e quindi la
corretta carburazione.

INSTALLAZIONE
L'installazione del kit è semplice e rapida grazie alle istruzioni
allegate. Bisogna inoltre modificare il grado termico delle
candele, che deve essere più freddo, e l'anticipo per la diversa
velocità di combustione. Nel kit sono compresi
i doppi iniettori (gas-benzina), l'elettropompa supplementare per
la benzina, i filtri e l'interruttore generale.
UTILIZZO
Non
è possibile utilizzare continuamente la sovralimentazione chimica,
infatti la durata del gas contenuto nella bombola è limitata. E'
opportuno fare intervenire la sovralimentazione in fase di
farfalla tutta aperta, durante una accelerazione o quando si
richiede la massima potenza. L'incremento di potenza è
ottenibile a tutti i regimi. La superpotenza si ottiene con
l'azionamento manuale, tramite il pulsante sul volante, premendolo
per alcuni istanti. L'iniezione di cavalli è da sfruttare quindi
in accelerazione, per una bruciante partenza o in sorpasso,
manovre che vengono compiute in tempi brevi e, la scarsa
l'autonomia dalla bombola, è sufficiente per togliersi grandi
soddisfazioni.

PS: Se vi sta
a cuore la longevità del motore della vostra auto, se vi disturba
che la vostra auto possa essere sequestrata ... non apportate
queste modifiche!
info@spideralfaromeo.it

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